19 novembre 2020

STEP #19 - L'abbecedario

 L'abbecedario della stazione totale è così composto:

  • A di Angolo: la stazione misura gli angoli come ogni teodolite
  • B di Beschasny: il suo inventore russo, insieme a Korotkova e Soloviev
  • C di Coppia: inizialmente tutte le stazioni totali necessitavano di due persone per le misurazioni
  • D di Distanza 
  • E di Esterno: lo strumento può essere usato in grandi spazi aperti, all'esterno
  • F di Focus: la stazione ha autofocus integrato
  • G di Goniometro: la stazione dispone di due goniometri elettronici
  • H di Hertz: la stazione raggiunge anche 30.000 Hz (scansione di 30.000 punti al secondo)
  • I di Interfaccia: l'interfaccia utente
  • L di Laser: è adoperato dalla stazione totale nelle misurazioni
  • M di Misurazione
  • N di Novecento: lo strumento risale infatti al ventesimo secolo, anni '70
  • O di Ottica
  • P di Precisione
  • Q di Quantità
  • R di Russia: qui il primo brevetto della stazione
  • S di Scavo: la stazione totale è utile anche in alcuni rilievi archeologici
  • T di Topografia
  • U di Unione: la stazione nasce dalla fusione di due strumenti: il teodolite e il distanziometro elettronico
  • V di Vetro: costituisce le lenti della stazione
  • Z di Zenit: la stazione lo cerca per calcolare gli angoli zenitali

18 novembre 2020

STEP #18 - Il francobollo

 Questo francobollo viene dalla Cina ed è stato emesso nel 2008:



Fonte: theodoliteclub


STEP #17 - I brevetti

 Consideriamo 4 brevetti che riguardano questo strumento:

  • Grigory Kirillovich BeschasnyNina Mikhailovna Korotkova e Viktor Mikhailovich Soloviev, Unione Sovietica, 1973. Questo fu il primo brevetto di questo strumento (in basso è riportata una immagine). Clicca qui per il brevetto
  • James Stephen Epstein lo portò negli Stati Uniti, nel 1976. Clicca qui per il brevetto
  • Hans-Martin Zogg e Norbert Kotzur (svizzeri), Werner Lienhart e Daniel Nindl (austriaci), Stati Uniti, 2013. Introducono un sistema di rilevamento geodetico con telecamera integrata in un'unità di controllo remoto. Clicca qui per il brevetto
  • Fumio Ohtomo, Kaoru Kumagai, Hitoshi Otani e Kazuki Osaragi (giapponesi), Stati Uniti, 2015. Perfezionano un metodo di misurazione tridimensionale ed il sistema di rilevamento. Clicca qui per il brevetto

Immagine del primo brevetto, 1973



17 novembre 2020

STEP #16 - Anatomie


 Guardiamo insieme un esploso della stazione totale:


Lateralmente sono indicate varie parti:
  • Luce guida elettronica
  • Sistema di misurazione degli angoli
  • Sistema di misurazione delle distanze
  • Laser
  • Sistema di riconoscimento automatico dell'obiettivo
  • Pannello dei comandi

Fonte: Università di Reggio Calabria

STEP #15 - I numeri

 Ecco i numeri della nostra stazione totale:

  • 1973: anno della creazione dello strumento
  • 0: gli angoli verticali partono sempre da uno zero fisso, che è lo zenit, cioè l’asse verticale dello strumento
  • 30.000: i punti che possono essere scansionati in un secondo (Hz) mediante il laser 3D
  • 3: sono le viti calanti nel basamento, fondamentali per rendere orizzontale il piano di rotazione dello strumento
  • 30: la tecnologia avanzata di imaging digitale comprende una fotocamera panoramica e telescopica con ingrandimento 30x
  • 10.000: portata in metri della misurazione della distanza
  • 1: precisione di 1 millimetro
  • 1,5: tempo di misura in secondi
  • 37: tasti sul pannello di controllo
  • 9: ore di autonomia
  • 7,7: peso in kg


STEP #14 - La tassonomia


 

09 novembre 2020

STEP #13 - La pubblicità



Fonte: giuseppegrilli.it

STEP #12 - Nel cinema

Possiamo trovare un piccolo riferimento alla topografia anche nel mondo del cinema, in particolare in "La misura del confine", film italiano del 2011 diretto da Andrea Papini, ispirato al caso della mummia del Similaun.

TRAMA: Due gruppi di topografi, uno italiano e uno svizzero, devono salire su una cima del Monte Rosa e definire dove si trova il confine per decidere a chi appartiene una mummia emersa dai ghiacci. Il sindaco di un paese italiano vicino spera che la mummia appartenga all'Italia, in modo da rilanciare il turismo locale. Si scoprirà che la mummia è opera di un delitto del dopoguerra, con un suo segreto.


Fonte: Wikipedia

STEP #11 - I costruttori



 Ecco le case costruttrici del nostro strumento:


                       




            

STEP #10 - I libri

 Citiamo alcuni libri che riguardano il nostro strumento:

  • Roberto D'APOSTOLI e Francesco GIAMPAOLO, Guida pratica al rilievo topografico con GPS e stazione totale, Roma : EPC, 2018
  •  Riccardo BARZAGHI, Livio PINTO e Diana PAGLIARI, Elementi di topografia e trattamento delle osservazioni, Torino : CittàStudi, 2018
  • Lorenzo QUILICI e Stefania QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Napoli : Il Mulino, 2004
  • Jon BEDFORD, Traversing the Past: The Total Station Theodolite in Archaeological Landscape Survey, Londra : Historic England, 2016



02 novembre 2020

STEP #09 - Gli inventori

Dato che la stazione totale unisce due strumenti più antichi, ossia il teodolite e il distanziometro elettronico, partiamo dai loro rispettivi inventori:

  • Teodolite: il primo strumento che combinava le caratteristiche essenziali del moderno teodolite fu costruito nel 1725 da Jonathan Sisson. Fu un importante costruttore di strumenti inglese e uno dei principali produttori di strumenti astronomici d'Europa.
  • Distanziometro: il primo moderno distanziometro fu costruito nel 1866 dal francese E. Sanguet. Fu un topografo, geometra e ingegnere, creatore di numerosi strumenti di precisione il cui uso è insegnato nelle grandes écoles francesi, ad esempio la École nationale des ponts et chaussées (Scuola Nazionale di Ponti e Strade), e nelle scuole di geodesia di tutto il mondo.

Il risultato finale si ottenne attraverso l’assemblaggio di questi ultimi in un unico strumento elettronico con cannocchiale, a cui venne aggiunto un software per la gestione dei dati misurati.



STEP #08 - I materiali

 I materiali della stazione totale sono molteplici:

  • Acciaio: è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. Esso costituisce la struttura principale e le viti della base ed è fondamentale per rendere solido lo strumento e stabilizzarlo
  • Liquidi volatili come etere o alcool: necessari per il funzionamento della livella torica
  • Vetro: costituisce la lente del cannocchiale con mirino interno, è utile per guardare punti molto distanti
  • Plastica: è presente in varie parti dello strumento, come il pannello di controllo
  • Silicio: costituisce i processori della parte elettronica, impiegata nel distanziometro, nella livella e nella memorizzazione dei dati

STEP #07 - Il mito

Un mito legato storicamente alla topografia e alla cartografia è quello della civiltà perduta di Atlantide. 

Atlantide è un'isola leggendaria, il cui mito è menzionato per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia; secondo il suo racconto, Atlantide sarebbe stata una potenza navale situata "oltre le Colonne d'Ercole", che avrebbe conquistato molte parti dell'Europa occidentale e dell'Africa (approssimativamente nel 9600 a.C.).

Dopo aver fallito l'invasione di Atene, Atlantide sarebbe sprofondata "in un singolo giorno e notte di disgrazia" per opera di Poseidone. Il nome dell'isola deriva da quello di Atlante, leggendario governatore dell'oceano Atlantico, figlio di Poseidone, che sarebbe stato anche, secondo Platone, il primo re dell'isola.

Nella storia molti studiosi hanno provato a individuare la posizione di quest'isola, soprattutto nell'Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo, ma scoperte recenti hanno concentrato l'attenzione sul Parco nazionale di Doñana, a nord della città di Cadice.


Mappa immaginaria di Atlantide dal
Mundus Subterraneus di Athanasius Kircher, 1665


Fonti: Wikipedia, siviaggia.it, Enciclopedia Treccani