14 gennaio 2021

EXTRA - Un oggetto importante all'interno di un libro

Il libro di cui voglio parlarvi è un giallo di Agatha Christie, L'assassinio di Roger Ackroyd. Il romanzo è stato pubblicato nel giugno 1926 nel Regno Unito ed è diventato uno dei maggiori successi dell'autrice, nonché uno dei romanzi gialli più acclamati della storia, ricordato per il suo incredibile finale.

Il libro è ambientato nel paesino inglese di King's Abbot. Il più ricco e illustre cittadino del paese, Roger Ackroyd, viene assassinato nello studio della sua villa con un pugnale tunisino. Hercule Poirot, famoso detective belga ritiratosi dalla professione per coltivare zucche, viene incaricato di indagare sul caso da una parente della vittima che lo porterà a scoprire un meccanismo criminale ingegnosissimo.

La storia è narrata dal dottor James Sheppard, che diventa l'assistente di Poirot durante le indagini.



Come potete notare dalla copertina, l’oggetto protagonista di questo romanzo è il dittafono, antenato del registratore vocale. Il nome "dittafono" è la traduzione dell'inglese dictaphone, marchio registrato dalla Columbia Graphophone Company nel 1907. Col tempo è divenuto il termine comune per riferirsi allo strumento, specialmente nella sua versione storica che utilizzava il cilindro fonografico come supporto per la registrazione, come era comune dalla fine del XIX secolo fino alla prima metà del XX secolo, quando i dischi in vinile divennero il supporto ideale.



All'interno del libro il dittafono assume importanza fondamentale nella parte finale, in quanto viene usato in maniera molto astuta da uno dei personaggi. In quanto particolarmente importante nel finale, ricordando che si tratta di un romanzo giallo, scendere in ulteriori particolari potrebbe rovinare l'esperienza di chi non ha ancora letto questo libro, perciò non è opportuno scendere nei dettagli.

Consiglio fortemente il libro a tutti, appassionati e non, perché è uno dei migliori della categoria. Imperdibile.


Fonte: Wikipedia




08 gennaio 2021

Post finale: la stazione totale a 360 gradi

Si conclude con questo post il mio blog interamente dedicato alla stazione totale, uno strumento moderno, complesso e articolato per le tecnologie usate, ma molto intuitivo nel suo utilizzo.

La stazione è adoperata da molti professionisti come ingegneri, architetti, topografi ed archeologhi, grazie alle sue molteplici funzioni. Nel corso di queste settimane abbiamo sviscerato ogni aspetto di questo strumento, non soltanto quelli tecnico-scientifici, ma ogni correlazione e rapporto che essa ha con la società e la sfera umanistica. In questo post potrete rileggere gli step di questo blog, cliccando sulle parole blu.

La trattazione dettagliata dello strumento è cominciata con l'analisi del nome, che ha evidenziato la completezza dello strumento, con cui è possibile effettuare numerose misurazioni. Con le varie traduzioni abbiamo notato che questo strumento è espresso nelle lingue europee con parole molto simili tra loro, come spesso accade in ambito tecnico-scientifico.

Ho inserito più immagini per presentare nel miglior modo possibile lo strumento, che è molto complesso e ricco di elementi. In particolare lo potete apprezzare nella prima immagine del blog, nell'immagine che si trova nella parte alta della pagina iniziale, nel post dove è presente il suo simbolo e ancor meglio nell'esploso che mostra bene tutte le sue componenti, descritte meglio nel glossario iniziale.

Il percorso non è infatti formato da sole immagini, ma si è concentrato molto sulle parole. Ricco di parole è l'abbecedario dello strumento, che più di tutti fornisce una rapida carrellata di nomi, luoghi e strumenti che in qualche modo sono stati e sono tutt'oggi legati alla stazione. Parole legate solidamente sono quelle della mappa concettuale, uno schema che non ha un inizio ed una fine ma è governato dai concetti, connessi in una rete. All'apparenza simile, ma solo all'apparenza, è la tassonomia dello strumento, in cui ho evidenziato innanzitutto la scienza di cui la stazione è protagonista, la topografia, e successivamente l'importante sviluppo scientifico che ha portato al perfezionamento di due strumenti che poi sono stati uniti per creare la stazione, ovvero il teodolite e il distanziometro elettronico, i quali inventori sono menzionati nel post 9. L'unione è dunque una parola chiave di questo oggetto e lo è stata sicuramente nella mente di Grigory Beschasny e dei suoi colleghi, che nel 1973 hanno brevettato questo strumento nell'allora Unione Sovietica.

Nel corso degli anni la stazione totale è migliorata sensibilmente, fino a raggiungere la portata di 10.000 metri e un tempo di misurazione di 1,5 secondi: questi ed altri numeri sono stati elencati nel post dedicato ad essi, necessario nella descrizione di uno strumento di misurazione. Altrettanto importanti sono le ricerche scientifiche, fondamentali per l'innovazione tecnologica di cui la creazione della stazione è una naturale conseguenza. Tutte queste ricerche sono naturalmente basate su saldi principi fisici, alcuni dei quali citati in un post, e strettamente collegati ad essi sono i svariati materiali che compongono la stazione. Tra i componenti più sorprendenti della stazione vi è sicuramente il laser, del quale ho analizzato gli usi chimico-industriali nel post 26.

La scienza è protagonista, ma non è la sola ad aver accompagnato questo blog, in cui ho scritto anche della produzione dello strumento e delle normative che regolano il suo utilizzo, necessarie per garantire la piena sicurezza dei suoi utilizzatori. Impossibile pensare alla produzione in larga scala di un oggetto senza citare alcune delle aziende leader nel settore, riportate nel post "I costruttori" e in quello sul marchio.  In ultimo ho inserito un esempio di pubblicità del prodotto in questione, in particolare un volantino realizzato da un pubblicitario italiano.

Impossibile dimenticare l'aspetto umanistico, culturale e letterario: un post è dedicato ai libri sulla stazione, mentre il numero 24, a parer mio uno dei più interessanti, fa uso del sito Google Ngram Viewer, con cui si può vedere, mediante grafici, l'uso di determinate parole in tutti i libri pubblicati dal 1500 in poi (tutti quelli raccolti da Google Books). Indubbiamente legato ai libri è il mito di questo blog, che descrive la città perduta di Atlantide e i tentativi recenti di ritrovare i suoi resti.

Strettamente collegata alla stazione è la topografia, presente nel cinema col film italiano "La misura del confine" e nei fumetti con la simpatica striscia di Calvin & Hobbes, divertente ma comunque non priva di profondo significato. Un oggetto quotidiano come il fumetto è certamente il francobollo, inserito nel post dedicato

Per concludere, qualora questo blog vi avesse convinto ad acquistare questo strumento o a provare quello di un amico o collega, non dimenticate di consultare bene il manuale d'uso dedicato, per sfruttare al meglio la potenza di questo straordinario strumento!

Grazie mille per la lettura.


07 gennaio 2021

STEP #27 - La mappa concettuale

 Concludiamo con una mappa concettuale sulla stazione totale, rappresentata come rete neurale semplice





STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

Per entrare nel mondo della chimica sfrutteremo il laser, usato dalla stazione totale nella misura delle distanze. Approfondiremo in particolare la tecnica del taglio laser

Il taglio laser è un processo di separazione termica. Il laser può tagliare i materiali in base a tre principi diversi: per vaporizzazione, per fusione o per combustione. In tutti e tre i casi, il processo di taglio si innesca e si mantiene grazie all'energia che il raggio laser può concentrare in un punto molto piccolo. A seconda del tipo di laser, del tipo di materiale e delle potenze in gioco può prevalere l'uno o l'altro meccanismo.

Il processo avviene in questo modo:

  • Il raggio laser colpisce la superficie del materiale da tagliare e lo riscalda al punto da fonderlo o da vaporizzarlo completamente;
  • Una volta che il raggio laser è penetrato completamente nel materiale in un determinato punto, ha inizio il processo di taglio vero e proprio: il sistema laser segue la geometria selezionata e nel corso di questo processo il materiale viene separato;
  • A seconda dell'applicazione, l'utilizzo di alcuni gas può influire positivamente sui risultati di taglio.

Aggiungo un breve video per mostrarvi il processo:


Fonti: Dallan S.p.A., Wikipedia, Troteclaser

STEP #25 - Cose personali

Vi mostro tre cose molto significative per me, tre oggetti semplici, quotidiani, ma non per questo poco importanti.

Iniziamo da un oggetto del mio passato:

Questo simpatico Bart Simpson è un'ottima decorazione, ma nasconde una funzione molto utile: si può svitare la sua testa per riempirlo di shampoo o bagnoschiuma. Sempre un ottimo compagno per una doccia o un bagno caldo.

Adesso un oggetto del presente, meno colorato ma non meno utile:

Questo paio di cuffie è un ottimo compagno di studio e di svago, ottimamente progettato per garantire un'esperienza comoda e immersiva. La caratteristica che più apprezzo è la cancellazione del rumore, che è in grado di isolarmi dai rumori esterni come televisori o stereo, ma soprattutto dai fastidiosi rumori del treno e dell'aereo. La funzione è però disattivabile, a volte è necessario sentire cosa ci succede attorno.

Per ultimo un oggetto che ho da poco, che dà uno sguardo al futuro: 

Questa è una lampadina smart, ovvero una lampadina che si connette a internet. Mi permette di fare molte cose direttamente dal mio smartphone, posso infatti accenderla e spegnerla a distanza (anche fuori casa), scegliere l'intensità e il colore della luce e impostare un timer per l'accensione o lo spegnimento. Questo oggetto mi proietta nel futuro, in una casa in cui la domotica sarà sempre più avanzata e diffusa. 






03 gennaio 2021

STEP #24 - Le parole nella storia

 Usando il sito Google Ngram Viewer, possiamo vedere l'uso delle parole nella letteratura dal 1500 in poi. Il sito elabora un grafico che mostra, anno per anno, quanto è stata usata una determinata parola nei libri che sono stati pubblicati.

Proviamo con stazione totale, distanziometro e EDM dal 1900:

Il distanziometro è il più usato, grazie al fatto che è adoperato in molti campi. La stazione totale è in crescita, ancora molto usata dai professionisti di diversi settori, l'EDM ha invece pochi riscontri.


Adesso torniamo più indietro nel tempo con teodolite, topografia e triangolazione dal 1800:

La topografia, rappresentando un'intera branca della scienza, è ovviamente più usata. Segue la triangolazione che, essendo usata in molti campi, è molto popolare. Il teodolite ha un declino in quanto sostituito da strumenti più moderni come la stazione totale.


In ultimo proviamo a usare parole che compongono lo strumento, come lente, cannocchiale, laser e treppiede dal 1800:

Il laser ha una immensa crescita a partire dal 1960, con un picco nel 1988. La lente ha una crescita costante, grazie ai suoi innumerevoli utilizzi nell'ottica e nella fotografia, mentre il cannocchiale ha un leggero calo dovuto al suo minor utilizzo in tempi moderni. Il treppiede è invece poco usato.

02 gennaio 2021

STEP #23 - La normativa

 Ecco le principali normative che riguardano la stazione totale (clicca sulla normativa per accedere al sito):

DIN

ISO 17123-5 (stazioni totali)

Il Deutsche Institut für Normung e.V. o DIN (Istituto tedesco per la standardizzazione) è un'organizzazione tedesca per la definizione di norme. Nel 1951 è diventata membro dell'International Organization for Standardization (ISO) e nel 1975, in seguito ad accordi col governo della Germania Federale, è stata riconosciuta come ente per gli standard nazionali tedeschi.

IEC

IEC 60825-1 (2001-08) (sicurezza dei dispositivi laser)

La Commissione elettrotecnica internazionale (International Electrotechnical Commission in inglese, acronimo IEC) è un'organizzazione internazionale per la definizione di standard in materia di elettricità, elettronica e tecnologie correlate. Molti dei suoi standard sono definiti in collaborazione con l'ISO.

CEN

EN 60825-1:1994 (sicurezza dei dispositivi laser)

Il Comitato europeo di normazione (European Committee for Standardization in inglese), meglio noto con l'acronimo CEN, è un ente normativo che ha lo scopo di armonizzare e produrre norme tecniche europee (ENs, European Norms) in collaborazione con enti normativi nazionali e sovranazionali.

Il CEN collabora con l'ISO e la sua attività ha lo scopo di facilitare gli scambi di beni e servizi tra paesi membri, armonizzando le respettive norme nazionali.

FCC

Lo strumento è inoltre fornito di certificazione FCCun marchio di certificazione utilizzato su prodotti elettronici fabbricati o venduti negli Stati Uniti che certifica che l'interferenza elettromagnetica dal dispositivo rispetta i limiti approvati dalla Commissione federale per le comunicazioni (in inglese Federal Communications Commission, da cui la sigla FCC).

28 dicembre 2020

STEP #22 - Un manuale d'uso

 L'uso della stazione totale prevede varie fasi:

  • Inizialmente si inseriscono le batterie e si predispone il treppiede, assicurandosi che la piastra assuma una posizione orizzontale

  • Collocata la stazione sulla piastra, si accende il piombo laser che punta al terreno, posizionando le gambe del treppiede in modo che il raggio laser sia indirizzato a terra, esattamente al centro
                                           

  • Si accende la livella elettronica e si esegue la messa in bolla in maniera precisa, correggendo eventuali errori di posizionamento
  • Per la misurazione con distanziometro laser (EDM), la distanza può essere determinata mediante un raggio infrarosso invisibile che fuoriesce dall'obiettivo del cannocchiale. Su target riflettenti, come i segnali stradali, le distanze misurate potrebbero risultare errate o imprecise, perciò si usa un raggio laser rosso visibile che fuoriesce anch’esso nella stessa maniera. In entrambi i casi, è necessario assicurarsi che non ci siano ostacoli tra la stazione e l'obiettivo

  • Per la misurazione angolare, dopo aver scelto l'angolo di partenza 0°00'00", bisogna ruotare il cannocchiale fino all'angolo desiderato e poi, mediante i tasti del pannello di controllo, visualizzare il risultato sul display


Fonte: LeicaGeosystems

02 dicembre 2020

STEP #21 - Nei fumetti

Ecco una striscia del fumetto "Calvin & Hobbes". Il suo autore è Bill Watterson, che la pubblicò il 10 giugno 1990.

Nella striscia il ragazzino Calvin dice alla sua tigre che la sua vita potrebbe essere molto migliore, in quanto lui si sente felice ma non estatico. Paragona poi la vita alla topografia: in entrambe si affrontano cime (felicità e successo), dei tratti piatti (la noiosa routine) e valli (frustazione e fallimento).
Calvin esprime la sua speranza di avere soltanto cime e di portare la sua vita in costante ascensione, con momenti sempre più felici dei precedenti.
Nel finale, tuttavia, il carrellino su cui viaggiano i due protagonisti cade da un dirupo che, ricordando l'espressione metaforica espressa dal protagonista, ci ricorda che nella vita sono necessari momenti di caduta e non è possibile spostarsi di vetta in vetta. Calvin invece sembra voler perseguire il suo sogno e anche nel mezzo del volo resta di buon umore.




Fonte: Pinterest


STEP #20 - Il marchio

Ecco un marchio di fabbrica tra i più importanti per la stazione totale: quello della Topcon, azienda leader nella produzione di questo strumento






Per altri marchi famosi vi rimando al post "STEP 11: I costruttori"

19 novembre 2020

STEP #19 - L'abbecedario

 L'abbecedario della stazione totale è così composto:

  • A di Angolo: la stazione misura gli angoli come ogni teodolite
  • B di Beschasny: il suo inventore russo, insieme a Korotkova e Soloviev
  • C di Coppia: inizialmente tutte le stazioni totali necessitavano di due persone per le misurazioni
  • D di Distanza 
  • E di Esterno: lo strumento può essere usato in grandi spazi aperti, all'esterno
  • F di Focus: la stazione ha autofocus integrato
  • G di Goniometro: la stazione dispone di due goniometri elettronici
  • H di Hertz: la stazione raggiunge anche 30.000 Hz (scansione di 30.000 punti al secondo)
  • I di Interfaccia: l'interfaccia utente
  • L di Laser: è adoperato dalla stazione totale nelle misurazioni
  • M di Misurazione
  • N di Novecento: lo strumento risale infatti al ventesimo secolo, anni '70
  • O di Ottica
  • P di Precisione
  • Q di Quantità
  • R di Russia: qui il primo brevetto della stazione
  • S di Scavo: la stazione totale è utile anche in alcuni rilievi archeologici
  • T di Topografia
  • U di Unione: la stazione nasce dalla fusione di due strumenti: il teodolite e il distanziometro elettronico
  • V di Vetro: costituisce le lenti della stazione
  • Z di Zenit: la stazione lo cerca per calcolare gli angoli zenitali

18 novembre 2020

STEP #18 - Il francobollo

 Questo francobollo viene dalla Cina ed è stato emesso nel 2008:



Fonte: theodoliteclub


STEP #17 - I brevetti

 Consideriamo 4 brevetti che riguardano questo strumento:

  • Grigory Kirillovich BeschasnyNina Mikhailovna Korotkova e Viktor Mikhailovich Soloviev, Unione Sovietica, 1973. Questo fu il primo brevetto di questo strumento (in basso è riportata una immagine). Clicca qui per il brevetto
  • James Stephen Epstein lo portò negli Stati Uniti, nel 1976. Clicca qui per il brevetto
  • Hans-Martin Zogg e Norbert Kotzur (svizzeri), Werner Lienhart e Daniel Nindl (austriaci), Stati Uniti, 2013. Introducono un sistema di rilevamento geodetico con telecamera integrata in un'unità di controllo remoto. Clicca qui per il brevetto
  • Fumio Ohtomo, Kaoru Kumagai, Hitoshi Otani e Kazuki Osaragi (giapponesi), Stati Uniti, 2015. Perfezionano un metodo di misurazione tridimensionale ed il sistema di rilevamento. Clicca qui per il brevetto

Immagine del primo brevetto, 1973



17 novembre 2020

STEP #16 - Anatomie


 Guardiamo insieme un esploso della stazione totale:


Lateralmente sono indicate varie parti:
  • Luce guida elettronica
  • Sistema di misurazione degli angoli
  • Sistema di misurazione delle distanze
  • Laser
  • Sistema di riconoscimento automatico dell'obiettivo
  • Pannello dei comandi

Fonte: Università di Reggio Calabria

STEP #15 - I numeri

 Ecco i numeri della nostra stazione totale:

  • 1973: anno della creazione dello strumento
  • 0: gli angoli verticali partono sempre da uno zero fisso, che è lo zenit, cioè l’asse verticale dello strumento
  • 30.000: i punti che possono essere scansionati in un secondo (Hz) mediante il laser 3D
  • 3: sono le viti calanti nel basamento, fondamentali per rendere orizzontale il piano di rotazione dello strumento
  • 30: la tecnologia avanzata di imaging digitale comprende una fotocamera panoramica e telescopica con ingrandimento 30x
  • 10.000: portata in metri della misurazione della distanza
  • 1: precisione di 1 millimetro
  • 1,5: tempo di misura in secondi
  • 37: tasti sul pannello di controllo
  • 9: ore di autonomia
  • 7,7: peso in kg


STEP #14 - La tassonomia


 

09 novembre 2020

STEP #13 - La pubblicità



Fonte: giuseppegrilli.it

STEP #12 - Nel cinema

Possiamo trovare un piccolo riferimento alla topografia anche nel mondo del cinema, in particolare in "La misura del confine", film italiano del 2011 diretto da Andrea Papini, ispirato al caso della mummia del Similaun.

TRAMA: Due gruppi di topografi, uno italiano e uno svizzero, devono salire su una cima del Monte Rosa e definire dove si trova il confine per decidere a chi appartiene una mummia emersa dai ghiacci. Il sindaco di un paese italiano vicino spera che la mummia appartenga all'Italia, in modo da rilanciare il turismo locale. Si scoprirà che la mummia è opera di un delitto del dopoguerra, con un suo segreto.


Fonte: Wikipedia

STEP #11 - I costruttori



 Ecco le case costruttrici del nostro strumento:


                       




            

STEP #10 - I libri

 Citiamo alcuni libri che riguardano il nostro strumento:

  • Roberto D'APOSTOLI e Francesco GIAMPAOLO, Guida pratica al rilievo topografico con GPS e stazione totale, Roma : EPC, 2018
  •  Riccardo BARZAGHI, Livio PINTO e Diana PAGLIARI, Elementi di topografia e trattamento delle osservazioni, Torino : CittàStudi, 2018
  • Lorenzo QUILICI e Stefania QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Napoli : Il Mulino, 2004
  • Jon BEDFORD, Traversing the Past: The Total Station Theodolite in Archaeological Landscape Survey, Londra : Historic England, 2016



02 novembre 2020

STEP #09 - Gli inventori

Dato che la stazione totale unisce due strumenti più antichi, ossia il teodolite e il distanziometro elettronico, partiamo dai loro rispettivi inventori:

  • Teodolite: il primo strumento che combinava le caratteristiche essenziali del moderno teodolite fu costruito nel 1725 da Jonathan Sisson. Fu un importante costruttore di strumenti inglese e uno dei principali produttori di strumenti astronomici d'Europa.
  • Distanziometro: il primo moderno distanziometro fu costruito nel 1866 dal francese E. Sanguet. Fu un topografo, geometra e ingegnere, creatore di numerosi strumenti di precisione il cui uso è insegnato nelle grandes écoles francesi, ad esempio la École nationale des ponts et chaussées (Scuola Nazionale di Ponti e Strade), e nelle scuole di geodesia di tutto il mondo.

Il risultato finale si ottenne attraverso l’assemblaggio di questi ultimi in un unico strumento elettronico con cannocchiale, a cui venne aggiunto un software per la gestione dei dati misurati.



STEP #08 - I materiali

 I materiali della stazione totale sono molteplici:

  • Acciaio: è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. Esso costituisce la struttura principale e le viti della base ed è fondamentale per rendere solido lo strumento e stabilizzarlo
  • Liquidi volatili come etere o alcool: necessari per il funzionamento della livella torica
  • Vetro: costituisce la lente del cannocchiale con mirino interno, è utile per guardare punti molto distanti
  • Plastica: è presente in varie parti dello strumento, come il pannello di controllo
  • Silicio: costituisce i processori della parte elettronica, impiegata nel distanziometro, nella livella e nella memorizzazione dei dati

STEP #07 - Il mito

Un mito legato storicamente alla topografia e alla cartografia è quello della civiltà perduta di Atlantide. 

Atlantide è un'isola leggendaria, il cui mito è menzionato per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia; secondo il suo racconto, Atlantide sarebbe stata una potenza navale situata "oltre le Colonne d'Ercole", che avrebbe conquistato molte parti dell'Europa occidentale e dell'Africa (approssimativamente nel 9600 a.C.).

Dopo aver fallito l'invasione di Atene, Atlantide sarebbe sprofondata "in un singolo giorno e notte di disgrazia" per opera di Poseidone. Il nome dell'isola deriva da quello di Atlante, leggendario governatore dell'oceano Atlantico, figlio di Poseidone, che sarebbe stato anche, secondo Platone, il primo re dell'isola.

Nella storia molti studiosi hanno provato a individuare la posizione di quest'isola, soprattutto nell'Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo, ma scoperte recenti hanno concentrato l'attenzione sul Parco nazionale di Doñana, a nord della città di Cadice.


Mappa immaginaria di Atlantide dal
Mundus Subterraneus di Athanasius Kircher, 1665


Fonti: Wikipedia, siviaggia.it, Enciclopedia Treccani



29 ottobre 2020

STEP #06 - Il simbolo

 Deccan Survey Solutions (deccansurvey) on Pinterest



Fonte: Pinterest

STEP #05 - Il principio fisico

La rifrazione è la deviazione subita da un'onda che ha luogo quando questa passa da un mezzo a un altro otticamente differente, nel quale la sua velocità di propagazione cambia. In ottica, la rifrazione avviene quando una onda luminosa passa da un mezzo a un altro avente un indice di rifrazione diverso.

L'indice di rifrazione di un materiale è una grandezza adimensionale che quantifica la diminuzione della velocità di propagazione della radiazione elettromagnetica quando attraversa un materiale. Si definisce come il rapporto tra c (velocità della luce nel vuoto) e v (velocità di fase della radiazione che attraversa il materiale in questione).

Per esempio, i raggi di luce si rifrangono quando entrano o escono dal vetro; la comprensione di questo concetto ha consentito l'invenzione delle lenti.



Fonte: Wikipedia

27 ottobre 2020

STEP #04 - La scienza

La topografia (dal greco τοπογραϕία, composto di τόπος topos, luogo e γραϕία grafia, scrivere) è la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica della superficie terrestre.
Ha carattere applicativo e trae la sua base teorica dalle scienze pure: la matematica, la geometria e la fisica.

La prima carta topografica di concezione moderna fu la carta di Francia alla scala 1:86.400 iniziata nel 1744 da César François Cassini.

L'Italia annovera famosi topografi tra i quali possiamo citare Giovanni Boaga e Ignazio Porro. Quest'ultimo è considerato il padre della celerimensura, un efficace metodo di triangolazione.
L'ingegnere italiano utilizzava per tale tecnica il celerimetro, una versione estremamente semplificata della stazione totale moderna. 

Ignazio Porro (1801-1875)

Fonte: Wikipedia

19 ottobre 2020

STEP #03 - Un glossario

 Le parole chiave della stazione totale sono:

  • Basamento con tre viti calanti: rende orizzontale il piano di rotazione dello strumento
  • Livella sferica: approssima l’orizzontalità del piano
  • Livella torica: esegue regolazioni di precisione
  • Cannocchiale con distanziometro integrato: permette di puntare perfettamente oggetti a grande distanza, poi il distanziometro effettua la misura tra lo strumento e il punto inquadrato
  • Due cerchi per le misure angolari: misurano continuamente gli angoli orizzontali e verticali attraverso la lettura elettronica su un cerchio graduato
  • Pannello di controllo: permette di inserire i dati del rilievo e di vedere a schermo i risultati
  • Treppiedeserve per appoggiare e ancorare la stazione totale, così da stabilizzarla al suolo
  • Prisma (non necessario): particolare specchio riflettente che permette allo strumento di misurare la distanza tra esso e la stazione


STEP #02 - L'immagine

 








STEP #01 - Il nome

La stazione totale è uno strumento topografico utilizzato per il rilievo indiretto. Analizziamo le due parole usate per indicarlo:

  •      Stazione [dal latino statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo»] nel nostro caso ha il significato di «ambiente, edificio, impianto, attrezzatura, o più genericamente posto o punto in cui ha sede un determinato servizio». 
  •     Totale [dal latino tardo totalis, derivato di totus «tutto, intero»] significa intero, pieno, completo, complessivo; riguarda qualche cosa nella sua interezza.

Ecco alcune traduzioni di questa espressione:

·      Total station (inglese)

·      全站(cinese)

·      Station totale (francese)

·      Estación total (spagnolo)

·      Totalstationen (tedesco)

       Stație totală (rumeno)



       Fonti: Enciclopedia Treccani, Wikipedia